Mississippi nella guerra di secessione americana

Mappa del Mississippi.

Il Mississippi nella guerra di secessione americana fu il secondo Stato federato a proclamare la propria secessione dall'Unione, il 9 gennaio 1861. Si riunì poi rapidamente con altri sei Stati del profondo Sud per dare vita agli Stati Confederati d'America il 4 febbraio, al termine della presidenza di James Buchanan.

La sua posizione lungo il corso meridionale del fiume Mississippi venne considerata fin da subito strategicamente assai importante da entrambe le parti in lotta; decine di battaglie sanguinose vennero combattute entro i suoi confini, ove i due eserciti si scontrarono ripetutamente nelle immediate vicinanze dei centri urbani, crocevia delle comunicazioni e dei trasporti.

Le truppe s'impegnarono in tutti i maggiori fronti della guerra civile, sebbene la maggior parte di esse rimase perlopiù concentrata nel Teatro Occidentale. Il presidente degli Stati Confederati d'America, Jefferson Davis, era un politico di lungo corso del Mississippi e proprio qui aveva gestito una grande piantagione schiavista.

Tra i maggiori generali originari del Mississippi vi erano William Barksdale, Carnot Posey, William Wirt Adams, Earl Van Dorn, Robert Lowry e Benjamin Grubb Humphreys.


Developed by StudentB